Intervista Radionews24: il PT

Questo articolo nasce successivamente a un’intervista rilasciata per Radionews24, dove tratto temi che toccano tutti gli aspetti della figura professionale del Personal Trainer. In particolare discuterò tematiche quali i compiti del PT, l’evoluzione della professione a causa della pandemia e l’allenamento a casa.

Puoi trovare l’intera intervista qui:

Nel frattempo vediamo insieme le tematiche più importanti, utili per comprendere a pieno il ruolo di questa figura professionale e i vantaggi che può comportare a livello fisico e mentale.

Il Personal Trainer: chi è e qual è il suo compito

Il Personal Trainer (PT) è una figura professionale esperta in scienze motorie, con una formazione mirata e completa sul corpo umano e il fitness. Il suo ruolo è quello di seguire direttamente uno o più clienti e aiutarli a raggiungere gli obiettivi che quest’ultimi si sono prefissati. Il Personal Trainer può seguire atleti esperti, sportivi alle prime armi o persone con particolari problemi fisici, come soggetti in sovrappeso o in sottopeso.

In quanto esperto nel campo, il PT ha il compito di correggere l’atleta, guidarlo per aiutarlo a svolgere gli esercizi nella maniera più corretta, in modo che questi si rivelino davvero efficaci. Lo scopo è quello di portare il soggetto a raggiungere la forma fisica desiderata nel minor tempo possibile.

Il ruolo del PT non si limita però a un lavoro di correzione. Uno dei maggiori problemi riscontrati da chi inizia ad allenarsi, (soprattutto in questo periodo dove è necessario allenarsi a casa) è la mancanza di motivazione e il conseguente abbandono della routine di allenamento prefissato. Oltre a mostrare l’esecuzione corretta e prestare assistenza durante gli esercizi, il Personal Trainer deve aiutare l’atleta a tenere alta la motivazione e mantenere costanza nell’allenamento.

Il personal trainer (PT)

PT: l’importanza di un programma di allenamento su misura

Perché investire in un PT? La risposta è molto semplice: affidarti a un professionista ti permetterà di seguire un programma cucito su misura per te, per aiutarti a raggiungere esattamente i tuoi obiettivi.

Il compito principale del personal trainer è proprio quello di capire chi ha davanti e creare un progetto unico e personalizzato che tenga conto delle esigenze e delle richieste del soggetto. Ma non solo: creare un lavoro “personalizzato” vuol dire anche tener conto dello specifico background motorio della persona, quindi considerare eventuali infortuni e patologie e adattare il programma di conseguenza.

Investire in un Personal Trainer vuol dire investire sulla tua salute

Il Personal Trainer (PT)

Uno dei maggiori pro dell’allenamento a casa è il risparmio economico dell’abbonamento in palestra. Perché non investire quei soldi per la tua salute? Investire in un PT oggi, vuol dire migliorare il tuo benessere psicofisico domani, permettendoti di risparmiare in eventuali cure mediche a seguito di infortuni.

L’attività fisica inoltre non ha solo dei benefici sulla tua salute fisica ma sicuramente influenza anche quella mentale: raggiungere la forma fisica che desideri aumenterà decisamente la tua autostima, con ripercussioni positive in ogni aspetto della tua vita privata e lavorativa. Il primo passo per sentirsi realizzati e felici è sicuramente stare bene con noi stessi.

Ricorda di vedere sempre lo sport come salute e non solo come un beneficio estetico.

PT: il ruolo della fiducia

La fiducia è un aspetto molto importante in questo settore.

In primo luogo, uno degli aspetti più belli di questo lavoro è il rapporto di fiducia reciproca che si instaura tra professionista e atleta. Una persona che sceglie di affidarsi a un PT gli sta affidando un compito importante: aiutarlo a sentirsi meglio con sé stesso e star bene.

Il raggiungimento degli obiettivi del soggetto non gratifica solo il diretto interessato ma è motivo di soddisfazione e orgoglio anche del professionista, che ha raggiunto lo scopo del cliente, che nel frattempo è diventato anche il suo.

La fiducia ritorna anche nel rapporto tra Personal Trainer e altri professionisti: un buon PT è sempre inserito in un network di persone di cui si fida.

In caso di bisogno deve essere in grado di consigliare un buon nutrizionista al suo cliente, per aiutarlo ad integrare allenamento e alimentazione sana. Il personal trainer ha contatti inoltre con figure come massaggiatori, fisioterapisti o massoterapisti, da cui può mandare il suo cliente in caso di bisogno.

Il Personal Trainer (PT)

L’evoluzione del PT durante la pandemia

Il focus del ruolo del PT è la relazione diretta professionista-atleta. A causa della pandemia da Covid 19 questa figura professionale ha subito un’evoluzione considerevole.

Il trasferimento dalla palestra alle mura domestiche ha creato delle distanze importanti e alcune difficoltà, in primis la mancanza di rapporti diretti ma anche di uno spazio apposta per l’allenamento e degli attrezzi adeguati. Sotto questo punto di vista il Personal Trainer ha cercato di colmare le mancanze iniziando a lavorare a distanza tramite videochiamata con i clienti, cercando di essere il più possibile presente anche se in videochiamata, e proponendo soluzioni alternative in sostituzione degli attrezzi.

In molti casi l’allenamento a casa ha permesso di creare rapporti ancora più intimi con i clienti e ha portato a risultati altrettanto positivi e soddisfacenti da entrambi i lati.

Infine la pandemia ha contribuito ad evidenziare il ruolo della comunicazione, che è diventata un mezzo fondamentale per mantenere un rapporto con i clienti attuali e cercare di raggiungere nuovi potenziali clienti. Al giorno d’oggi aprire un sito web, un canale YouTube ed avere una presenza attiva sui social è praticamente indispensabile, al fine di trasmettere il messaggio che nonostante la chiusura delle palestre il soggetto non è solo, può contare su una persona in grado di seguirla passo passo anche a distanza.

 

Autrice: Quarto Simona

 

 

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