Sport fin da bambini: perché è cosi importante
Iniziare a fare sport fin da piccoli è fondamentale. Lo sport stimola la crescita e migliora la salute fisica e mentale di ogni bambino. Praticare uno sport contribuisce al suo sviluppo emotivo e caratteriale, all’acquisizione di valori di vita importanti e agevola l’apprendimento. Fondamentale per iniziare a far socializzare il bambino con i coetanei, lo sport può aiutare l’integrazione sociale di minori vulnerabili e in particolare quello femminile aiuta a combattere stereotipi di genere.
Aspetto indispensabile nella vita di un bambino, è riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale.
Lo sport è inoltre un alleato importante nella lotta alla sedentarietà. Nella società contemporanea, il rischio di adottare uno stile di vita sedentario è molto elevato. I bambini passano tante ore seduti a scuola e sempre più spesso trascorrono il tempo libero davanti alla televisione o giocando a videogiochi. La maggior parte degli spostamenti avviene in auto e soprattutto nella situazione attuale, con l’aumento dello smart working e con il conseguente incremento del lavoro, molti genitori non portano neanche più i figli al parco a giocare dopo la scuola. Uno stile di vita sedentario può causare gravi problemi a livello fisico (tra cui l’obesità di cui abbiamo parlato nel precedente articolo). L’Italia è uno dei paesi più sedentari d’Europa. Una ricerca dell’Istat del 2018 evidenzia come il 46% dei bambini tra i 5 e i 10 anni non pratica attività sportiva.
I benefici per il corpo e per la mente sono numerosi e molto importanti. In questo articolo ci concentreremo maggiormente su quelli a livello fisico, nel prossimo esploreremo i benefici dello sport su un piano più psicologico.
I benefici fisici dello sport fin da bambini
I benefici fisici derivanti dal praticare sport fin dall’infanzia sono molteplici.
L’attività motoria contribuisce allo sviluppo del corpo, dell’apparato osseo e scheletrico del bambino. Rinforza e aiuta lo sviluppo delle fibre muscolari, migliora la circolazione e la pressione sanguigna.
Fondamentale per mantenere sotto controllo il peso, lo sport aiuta inoltre nella prevenzione dell’obesità perché regolarizza e accelera il metabolismo.
In generale la pratica sportiva rinforza l’intero organismo e aiuta a prevenire malattie: un bambino che ha svolto attività fisica fin da piccolo, ha più probabilità di diventare un adulto forte e in salute. E’ risaputo inoltre, che gli adulti che hanno fatto sport fin da bambini, hanno più probabilità di continuarlo anche da grandi e di spingere i propri figli a fare lo stesso.
Per quanto riguarda benefici più tecnici e specifici, lo sport aiuta a ridurre la pressione sistolica (pressione massima) e diastolica (pressione minima) in caso di alterazione, ad esempio nelle persone che soffrono di ipertensione (malattia che si traduce nell’aumento eccessivo della pressione sanguigna arteriosa massima e minima).
Infine, l’esercizio fisico aiuta a ristabilire il profilo lipidico (grassi circolanti nel sangue), riducendo il colesterolo cattivo (LDL) e aumentando quello buono (HDL). Le lipoproteine a bassa densità o LDL aumentano il rischio di problemi cardiovascolari. Le lipoproteine ad alta densità o HDL invece, trasportano i lipidi o grassi al fegato per il riciclaggio e lo smaltimento, sono quindi indicatore di una buona salute cardiovascolare.
Quali sport praticare da bambini: consigli
Non esiste un’età precisa per iniziare a fare sport. Tutto dipende dallo sviluppo fisico del bambino. In età prescolare, a partire più o meno da 3 anni, è importante però spronarlo a muoversi all’aria aperta e iniziare a insegnargli l’importanza dell’attività e dell’esercizio fisico. Lasciarlo correre e saltare all’aperto lo aiuterà a sviluppare coordinazione ed equilibrio.
Piano piano, con lo sviluppo di nuove capacità, si può iniziare a proporgli diverse attività. Nei primi anni l’ideale è puntare su sport semplici che coinvolgano un po’ tutto il corpo, come il nuoto, la danza e la ginnastica. Con l’avanzare dell’età e il conseguente aumento di forza, coordinazione e resistenza, il bambino potrà praticare nuovi sport come calcio, atletica, basket, pallavolo o tennis.
Durante l’età scolare, dai 6 ai 10 anni, è fondamentale dare la possibilità al bambino di praticare uno o più sport.
Una delle attività più consigliate da medici ed esperti è sicuramente il nuoto. Esso è uno sport completo, perché permette di far lavorare tutti i muscoli principali del corpo, contribuisce allo sviluppo della coordinazione e della resistenza e attiva il sistema circolatorio e respiratorio. Il nuoto in età più avanzata aiuta inoltre a correggere una postura scorretta e a prevenire problemi come la scoliosi.
Discipline come la ginnastica artistica e l’atletica invece, aiutano a sviluppare senso dell’orientamento e dell’equilibrio, coordinazione e precisione. Sport come il calcio, il basket e il tennis, la forza, la velocità e la resistenza.
Alimentazione e sport
Come già ampiamente sottolineato nel precedente articolo sull’obesità infantile, un’alimentazione sana e completa di tutti i macronutrienti è fondamentale per crescere in salute. Nella dieta di un bambino è importante integrare frutta, verdura, alternare carne e pesce, uova, formaggi e bere tanta acqua.
Abbiamo già affrontato il tema dei 5 pasti al giorno, colazione, spuntino, pranzo, merenda, cena. Un bambino che pratica attività sportiva ha bisogno però di molte energie, per questo è importante fare uno spuntino, mangiando cibi ricchi di carboidrati completi, poco prima di fare sport, come ad esempio un pacchetto di cracker, un frutto o un a fetta di pane e marmellata. Durante l’allenamento è fondamentale idratarsi a sufficienza bevendo acqua ed evitando eventuali bevande energetiche ricche di zuccheri. Dopo l’esercizio fisico è consigliato mangiare un frutto per recuperare le forze.
L’importanza dello sport fin da bambini: conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questo articolo, dove abbiamo approfondito i numerosi benefici fisici della pratica sportiva e le potenzialità di alcuni degli sport più popolari tra i bambini. La cosa più importante da sottolineare però, è la seguente.
Lo sport è sinonimo di salute e crescita ma è, o meglio deve essere, anche sinonimo di divertimento e svago. E’ importante che il bambino percepisca l’attività motoria come un momento di sfogo, un’occasione di divertimento e di scoperta del proprio corpo e delle proprie abilità.
Ogni sport ha delle potenzialità diverse, che possono aiutarlo nell’età dello sviluppo e della crescita. E’ importante che ogni bambino pratichi lo sport che più gli piace, l’attività che gli permette di esprimersi al meglio e di sentirsi soddisfatto. Per questo, fin dall’infanzia, è fondamentale che il genitore permetta al bambino di sperimentare sport diversi, per permettergli di trovare quello in grado di motivarlo e di appassionarlo.
Autrice: Quarto Simona
Lascia un commento